La Sovranità dell’Equilibrio, una delle otto Sovranità, si manifesta attraverso diversi Concili e tavoli di lavoro specializzati, creati per portare ogni situazione concreta al centro dell’attenzione, affrontandola con visione chiara e orientata alla verità. Essa rappresenta l’applicazione diretta dell’Ordinanza Cosmica, Universale, Spirituale, Naturale e del Quanto, traducendo tali principi nella Legge Naturale sul Pianeta e tutelando il diritto all’esistenza, alla libertà e al perseguimento della felicità.

La sua struttura si compone del Concilio della Cura (ex Ministero della Salute), del Concilio dell’Uno verso il Sociale (ex Ministero delle Politiche Sociali e Famiglia) e del Concilio del Movimento Consapevole (ex Ministero dello Sport), che operano insieme per mantenere l’armonia e l’equilibrio dell’Essere e delle relazioni.

Gli uomini e donne che compongono il Concilio della Cura hanno competenze, abilità ed esperienza in medicina, psicoterapia, osteopatia, odontoiatria, assistenza sociale, scienze infermieristiche, radioestesia, fisica quantistica applicata in ambito terapeutico, metodi per il riequilibrio energetico e tante altre competenze nella cura.

L’essere umano nel processo di cura viene considerato in tutti i suoi corpi costitutivi non solo fisico, ma anche psico emozionale, comportamentale e energetico. Se interviene accompagnando tutte queste dinamiche che vengono considerate come uno insieme nel nostro Essere.

L’approccio è integrativo e il “terapeuta” guida il processo naturale di auto guarigione insito nell’organismo.

Per noi il percorso di guarigione prevede il pieno coinvolgimento di chi necessita di auito e la sua partecipazione attiva e lo sviluppo della sua consapevolezza sono strumenti fondamentali nel percorso di cura.

Il Concilio dell’Uno verso il Sociale opera per il benessere dell’Homo nella relazione con il suo gruppo di appartenenza e con le istituzioni, si occupa delle politiche sociali e della famiglia.

La sua area di intervento abbraccia e mitiga il disagio profondo che si crea nelle violenze domestiche, nella separazione dai figli, nei ricoveri in coercizione dei TSO, negli interventi post detenzione, negli internamenti in case di cura psichiatriche e offre sostegno sul territorio a uomini e donne che subiscono sfratti esecutivi.

La flessibilità del nostro operare mette in relazione, quasi sempre, le altre sovranità per la complessità dei problemi in campo: come per esempio la sovranità dell’ordine e la sovranità del flusso.

Il concilio del movimento consapevole è il tavolo di lavoro all’interno della Sovranità dell’Equilibrio che si occupa di tutto ciò che riguarda le attività fisiche e motorie dell’uomo e di come e perché il movimento genera salute, benessere, mantiene attivi i sistemi di auto-guarigione e omeostasi/riequilibrio dell’organismo, riattiva il metabolismo e crea gioia, ringiovanimento, coscienza di se e delle proprie qualità e abilità.