Autografi Firme e Colori: vi siete mai domandati il perché i documenti, qualsiasi essi siano, si firmano, consuetudinaria-mente con il colore dell’inchiostro nero? A volte veniamo obbligati a firmare in nero con alcune eccezioni per il colore Blu.

AUTOGRAFI FIRME E COLORI

Se provate a chiedere informazioni alle forze alle forze di “POLIZIA GIUDIZIARIA” e/o ai “PUBBLICI UFFICIALI“, la maggior parte di loro, vi risponderanno, senza alcuna cognizione di causa:

Per rendere riconoscibile il cognome dal nome lo inseriamo sempre prima del nome e in formato grande!

Esempio: ROSSI Paolo, (ROSSI è il COGNOME)

Una Bufala, una supercazzola che ha dell’incredibile, e il bello di questa storia è che la raccontano proprio coloro che DEVONO conoscere bene la LEGGE. Ergo… o mentono sapendo di mentire oppure sono una massa di ignoranti, in entrambi i casi è una questione gravemente preoccupante, che va risolta immediatamente e senza indugio;

Per comprendere il motivo dobbiamo introdurre l’argomento Deminutio Capitis

[…] La Capitis Deminutio del XXI secolo si può benissimo chiamare interdizione, inabilitazione amministrazione di sostegno.

L’interdizione è il provvedimento con il quale un individuo maggiorenne perde la capacità d’agire, quindi la capacità di compiere atti giuridici. Detta capacità, che secondo l’art. 2 del codice civile si acquista con la maggiore età, comporta una serie di poteri per l’individuo, quali ad esempio comprare un immobile. Interdizione e inabilitazione sono istituti di protezione legale[2] tramite i quali il giudice accerta una limitazione totale o parziale di detti poteri. Interdetto è colui che per infermità mentale viene equiparato al minore e cioè considerato incapace di agire.

L’inabilitazione invece è il provvedimento dato a causa di condizioni di incapacità non permanenti (per esempio l’alcolismo) oppure per handicap fisici (per esempio la cecità). La sua funzione è di comprimere la capacità di agire ma non annullarla del tutto, ed esso è pertanto un rimedio meno drastico dell’interdizione. L’individuo può quindi compiere atti di ordinaria amministrazione; se eccede l’ordinaria amministrazione l’atto sarà annullabile ex art. 427 c.c. […]

– Testo estratto da “La Tigre e la Carta”

La Deminutio Capitis (creata ex Nihilo: dal nulla) indica il mutamento della posizione giuridica dell’individuo stesso rispetto al gruppo.

[…] Il “non essere” (nel senso assoluto dell’espressione) è un termine non denotante. Esso ha però una duplice funzione: quella di distinguere “essere” e “pensiero” e quella di determinare il significato di entrambi. Invece, il nihil che compare nella classica espressione productio rei ex nihilo sui et subiecti è qualcosa di relativo alla realtà che viene creata: per questo, esso non indica alcuna situazione auto-contraddittoria. Alla sua determinazione, così come alla determinazione del teorema di creazione, hanno contribuito i principali interpreti della metafisica occidentale – come il testo che qui si presenta cerca di mettere in luce.

Il “non essere”, considerato nel suo significato assoluto, non denota nulla. Ma assolve un duplice compito: quello di distinguere “essere” e “pensiero” e quello di determinare il significato proprio di entrambi. Ben diverso è il significato del termine nihil che compare nella nota espressione productio rei ex nihilo sui et subiecti, perché riguarda la realtà creata da Dio. Non si tratta quindi di un’espressione incoerente. Il presente lavoro si propone di evidenziare alcuni importanti contributi della tradizione metafisica classica alla comprensione del significato proprio di questa espressione, che è chiaramente coinvolta nella teoria metafisica della creazione. […]

– Testo estratto da EX NIHILO di Paolo Pagani

Esempio di Deminutio Capitis:

  • Deminutio Capitis Maxima: COGNOME NOME, perdita della libertà, famiglia e cittadinanza: schiavo senza diritti;
  • Deminutio Capitis Media: COGNOME Nome, perdita della cittadinanza e famiglia;
  • Deminutio Capitis Minima: Cognome Nome, mutamento nello status famigliare.

Adesso abbiamo l’informazione che occorre per comprendere il perché i GOVERNI CORPORATIVI, in parvenza di Stati, hanno diffuso false informazioni riguardo il COGNOME NOME, e oggi più che mai possiamo scegliere consapevolmente di Autografare tutto minuscolo, da homo vivi e liberi, ad esempio, paolo rossi (nome cognome), Paolo Rossi (Nome Cognome), oppure ritornare nella gabbia del sistema schiavistico delle CORPORATIONS.

COLORI DELLE FIRME E A COSA CORRISPONDE

Adesso vediamo insieme la differenza e il significato dietro i colori utilizzati per le Firme e gli Autografi.

Significato e Uso dei Colori

  • Nero, corrisponde al linguaggio Legale e Giuridico. Tutti gli atti che si rivolgono alla PERSONA FISICA, ENTITÀ’ giuridicamente MORTA, sono redatti e Firmati, (No Autografo) in nero;
  • Blu, identifica le transazioni commerciali. Una Curiosità: le ricette mediche fino al 2015 erano scritte con l’inchiostro blu.
  • Viola, l’Autografo, (No Firma), indica, nel Diritto Canonico e nel formulario dell’UPU,  la piena Capacita Giuridica di homo vivo di stipulare accordi biunivoci; si diversifica dalla Personalità Giuridica che può solo accettare i contratti univoci regolamentati dalle norme della giurisdizione di riferimento. Da un punto di vista spirituale corrisponde, nel sistema dei chakra corrisponde al Settimo chakra Sahasrara  o chakra della Corona la porta di accesso al nostro divino retaggio, il collegamento con l’identità Universale.
  • Rosso, con il colore Rosso non si Autografa e non si Firma, ma si sigillano i Documenti. L’impronta digitale rossa dell’homo vivo in mente, corpo, anima e spirito, prevale su e sostituisce il sigillo notarile, pertanto, consolida l’autentificazione univoca dell’Autografo erga omnes, nonché la prova davanti all’Umanità intera del suo status in vita, rievocando il colore rosso vivo del sangue come evidenza di tale fatto. Tale forma di autentificazione è anche simbolo dello Ius sanguinis dell’Umanità aborigena, nativa, indigena, pre-giuridica e pre-statale che custodisce la madre Terra secondo i principi naturali, nonché universali. L’impronta digitale è inoltre conforme ad usi, costumi e pratiche, consuetudinari e consueti, ormai consolidati da tempi immemori negli accordi in onore tra Homo et Homo. Ogni altra interpretazione di tale modalità di sigillo non menzionata qui sopra è espressamente esclusa.

*homo vivo Autografa con penna viola, prima il prenome e poi il cognome, tutto minuscolo;
*le PERSONE FISICHE Firmano in nero Alternato.

Concludendo possiamo affermare che homo vivo Autografa con penna viola, prima il prenome e poi il cognome, tutto minuscolo e le PERSONE FISICHE Firmano in nero Alternato.


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